La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha pubblicato due avvisi pubblici per la presentazione di proposte progettuali di Capacity Building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde, finanziati dall’Unione Europea attraverso i fondi destinati al PNRR nell’ambito di NGEU – Next Generation EU.
Per Capacity Building si intende il processo di miglioramento continuo, finalizzato al rafforzamento del capitale umano e dei sistemi di gestione e di sviluppo organizzativo dei settori culturali e creativi.
Il primo avviso è dedicato a “Interventi per migliorare l’ecosistema in cui operano i settori culturali e creativi, incoraggiando la cooperazione tra operatori culturali e organizzazioni e facilitando upskill e reskill” (Azione A1);
Il secondo è dedicato a “Promuovere la riduzione dell’impronta ecologica degli eventi culturali favorendo l’inclusione di criteri sociali e ambientali nelle politiche degli appalti pubblici, orientando così la filiera verso l’eco-innovazione di prodotti e servizi” (Azione B1).
L’Azione A1 finanzia progetti di Capacity Building che hanno l’obiettivo di accompagnare, fornendo strumenti e conoscenze di supporto, gli operatori culturali attivi nel territorio nazionale, nella riqualificazione della catena del valore del settore culturale e creativo in chiave digitale e tecnologica.
L’Azione B1 finanzia progetti di Capacity Building che hanno l’obiettivo di trasferire agli operatori culturali attivi nel territorio nazionale competenze e conoscenze mirate a limitare l’impronta ecologica nei processi di produzione culturale, con riferimento all’organizzazione e alla realizzazione di eventi culturali, quali rassegne, festival, mostre, esposizioni e altre manifestazioni artistiche.
Entrambe le Azioni si rivolgono a organizzazioni, pubbliche o private, singolarmente oppure aggregate in reti specializzate.
Per l’Azione A1, chi propone i progetti deve possederecompetenze ed esperienze nel campo della formazione, della ricerca, dell’innovazione digitale, dello sviluppo delle imprese creative e culturali per quanto attiene i contenuti, la produzione, le politiche e la gestione, relativamente ad almeno uno dei settori contenuti nei macro-ambiti tematici.
Per l’Azione B1 chi propone i progetti deve possedere competenze ed esperienze nel campo della formazione, della ricerca, dell’attività di riduzione dell’impronta ambientale nella produzione e nella partecipazione culturale, dello sviluppo delle imprese creative e culturali per quanto attiene i contenuti, la produzione, le politiche e la gestione, relativamente ad almeno uno dei settori contenuti nei macro-ambiti tematici.
I macro-ambiti tematici sono: musica; audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia); spettacolo dal vivo e festival; moda; architettura e design; artigianato artistico; arti visive (inclusa fotografia); patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei); editoria, libri e letteratura.
Per entrambe le Azioni, i proponenti dovranno aver organizzato/realizzato, negli ultimi cinque anni, almeno una delle tipologie di intervento
Le proposte potranno essere presentate entro le ore 18:00 del 25 agosto 2023.
In caso di rete, i requisiti dovranno essere posseduti da tutti i suoi componenti.
Il tipo di finanziamento è a fondo perduto e dispone di risorse complessive pari a 10.000.000 di euro.
Per consultare il bando clicca qui AZIONE A1 AZIONE B1
Morganti & Partners è lieta di effettuare servizio di consulenza per tutte le organizzazioni che vogliano avvalersi di tali risorse e per la presentazione delle domande.
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